Cellfina: come funziona il trattamento anti cellulite più richiesto negli Stati Uniti

Approvato dalla FDA, il protocollo Cellfina farebbe sparire la buccia d’arancia fino a 5 anni. Ma è davvero il metodo anti cellulite migliore per tutte?

Ci riduciamo sempre all’ultimo. Possiamo raccontarci che non sia così, ma di fatto in estate “cellulite” e “cellulite rimedi” sono le parole più cercate su Google. La pelle a buccia d’arancia d’altronde è democratica, sizeless ed ageless, poiché dipende molto dalla genetica e altrettanto dallo stile di vita.

E quando nemmeno sport e buone abitudini non bastano, ecco che ci si affida a creme e trattamenti senza escludere la medicina estetica. L’ultimo, e il più richiesto negli Stati Uniti (come riportano gli esperti del magazine New Beauty), fra i rimedi cellulite è Cellfina che prevede, udite udiete, una sola seduta. D’accordo non è economica – si superano i 1000 dollari per appuntamento – ma Cellfina avrebbe il vantaggio di avere un effetto a lungo termine. Tradotto: pelle levigata e compatta fino a 5 anni.

CELLULITE RIMEDI: IL PROTOCOLLO DA SCEGLIERE SOLO SE LO STADIO È AVANZATO
In cosa consiste Cellfina e perché negli Stati Uniti va tanto di moda? Spiega il medico estetico Riccardo Midolo di Lab42 Milano: “Non mi sorprende sia un protocollo da sold out. Cellfina ha due grandi vantaggi. In primis quello di agire direttamente sui setti fibrosi sottocutanei, che vengono recisi (letteralmente), seguendo alcune indicazioni super precise. Quel che succede dopo questo intervento che, come si capisce, è da considerarsi invasivo, è un rilascio spontaneo della cute, da cui il risultato di una pelle compatta, liscia, levigata, senza più buchetti o avvallamenti. Secondo vantaggio di questo protocollo è la lunga durata rispetto ad altri metodi: dopo la seduta, che in genere occupa un’ora di tempo, variabile a seconda dell’estensione dell’area interessata, si mantengono i risultati dai 3 sino ai 5 anni. Va, però, detto che questa tecnica si consiglia esclusivamente in caso di cellulite ‘aggravata’, dunque quella che si definisce cellulite sclerotica. Meglio evitarla, invece, se la pelle a buccia d’arancia è appena accennata o se il vostro problema è il ristagno dei liquidi: in questi casi i protocolli da scegliere non sono invasivi e non hanno niente a che vedere con il taglio dei setti fibrosi retraenti”.

SE LA TUA CELLULITE È NEI PRIMI 2 STADI, MEGLIO INVESTIRE IN QUESTI METODI
Per chi non lo sapesse (o ricordasse), si tende a distinguere la cellulite in quattro stadi progressivi: 1. endematosa, 2. fibrosa, 3. sclerotica molle, 4. sclerotica. “Se la vostra pelle a buccia d’arancia non è troppo evidente e si caratterizza per il mix di ristagno dei liquidi e piccoli nodulini e discromie, evitate assolutamente di spendere più di 1000 euro in una seduta di Cellfina”, commenta il dottor Midolo.

“Molto meglio, in questi casi, agire con un macchinario come OndaCoolwaves: indolore e con tempi lampo, sfrutta l’azione benefica di speciali onde in abbinamento a caldo e freddo per distruggere in modo selettivo le membrane degli adipociti, che vengono espulsi per vie linfatiche. Le microonde non vanno però solo a sciogliere le cellule di grasso, ma stimolano la produzione di collagene, migliorando in maniera significativa la texture della pelle, che diventa elastica e compatta”.

Secondo Sergio Noviello, chirurgo estetico e direttore sanitario della clinica Milano Estetica, funzionano molto bene anche i cicli di Mesoterapia Up-Shape. “Questa innovativa versione della mesoterapia tradizionale dona miglioramenti visibili in poche sedute e consiste in microiniezioni di sostanze lipolitiche, antiossidanti e cocktail vitaminiche, per prendere di mira tanto la ritenzione idrica, quanto gli accumuli adiposi”.

Infine, per un addio senza ripensamenti alla cellulite, segnatevi il nome carbossiterapia. Come illustra il medico estetico Angelo Emanuele Leone di Studio Medico Adigrat a Milano, «”Questo protocollo medicale in uso da decenni non perde di attualità, anzi. Più passa il tempo, più i professionisti ne apprezzano i benefici. In una seduta tipo si somministra l’anidride carbonica allo stato gassoso nella zona con cellulite, attraverso un macchinario che usa aghi di piccolissime dimensioni. Con un ciclo di 8-10 sedute a cadenza settimanale, la pelle è come nuova e le rotondità scompaiono”. Insomma, con un po’ di impegno (e investendo un certo budget), la cellulite può davvero diventare un ricordo del passato. Di quelli che non creano nostalgia, aggiungiamo noi.

Apri Chat
Possiamo aiutarti?
Scan the code
Ciao, possiamo aiutarti?