Codice a barre: interventi possibili

Si chiamano rughe delle labbra, si pronuncia “codice a barre“: si tratta dei classici solchi verticali che si manifestano con l’avanzare dell’età sopra e sotto le labbra.

Le prime rughe che compaiono intorno alla bocca sono solitamente quelle anche dette di espressione e si accentuano maggiormente quando sorridiamo formando una sorta di arco intorno agli angoli della bocca.

Con l’età però, alle rughe di espressione, si aggiungono anche quelle verticali, il codice a barre appunto, dovute al fisiologico invecchiamento della pelle. 

Tra i principali fattori che causano il comparire degli inestetismi cutanei vi sono:

  • un generale degrado della produzione di collagene e di elastina
  • la riduzione della microcircolazione a livello muscolare
  • la diminuzione della presenza di acido ialuronico che conferisce tonicità alla nostra pelle
  • un possibile aumento dei radicali liberi
  • il fumo rientra
  • stress, diete lampo e alimentazione scorretta
  • esposizione solare senza la corretta protezione
  • l’inquinamento atmosferico

 

Codice a barre: come intervenire

Spesso la presenza delle rughe verticali si manifesta intorno ai 30 anni, soprattutto se è presente il fattore fumo.

E’ dunque naturale il senso di disagio e il desiderio di intervenire per eliminare un inestetismo molto evidente anche in virtù della sua posizione.

In medicina estetica e in chirurgia esistono differenti modalità di intervento per eliminare il codice a barre; vediamo quindi di prendere in analisi gli interventi più idonei.

 

Filler

Si tratta di iniezioni di acido ialuronico – già naturalmente presente nel nostro corpo – a scopo riempitivo: questo intervento è poco invasivo e non presenta complicanze in quanto la sostanza iniettata è assolutamente tollerata dal nostro organismo.

Il  risultato del filler è visibile da subito e rende la parte di pelle interessata dall’inestetismo del codice a barre più rimpolpata, volumizzata e compatta.

 

Bioristrutturazione

Le sostanza utilizzate per la bioristrutturazione sono sostanze che stimolano la produzione di collagene: la zona tratta risulta quindi più distesa e tonica, ma,  differenza del filler, non risulta più volumizzata.

Questo tipo di intervento è particolarmente indicato per trattare aree caratterizzate da rughe anche profonde e aree in cui il derma abbia perso elasticità.

Il trattamento consiste in micro iniezioni e con l’applicazione di una crema lenitiva.

Lifting non chirurgico

Anche conosciuto come Soft Restauration, il lifting non chirurgico è una tecnica molto efficace al fine di arrestare  i segni dell’invecchiamento consentendo di ripristinare i volumi del volto.

La procedura è molto semplice e consiste nell’utilizzo di micro cannule che iniettando acido ialuronico in profondità,  oltre a ridefinire i contorni, donano idratazione e struttura alla pelle.

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